COMUNICATO
STAMPA PUBBLICO 10-06-2022
Il
comitato di gestione del MOVIMENTO AMPIO CONTRO LA TORTURA TECNOLOGICA,
ELETTRONICA, PSICOLOGICA E MENTALE, riunito in videoconferenza il giorno
venerdì 10 giugno 2022 alla presenza anche del Presidente sig.Giuseppe
Palmieri, intende con questo comunicato presentare un ciclo di iniziative pubbliche
(conferenze-stampa in vivo) sulle denunce e proteste che le Vittime, cittadini
e cittadine, anche stranieri/e, residenti in Italia, oramai da quasi vent’anni
portano in pubblico, e anche sulla vergognosa situazione di questo Paese che
permette i maltrattamenti che vengono denunciati da vent’anni nel silenzio
quasi totale.
Innanzitutto
ricordiamo che queste violenze e crimini sono conosciute in tutto il mondo
cosiddetto avanzato, e che il movimento ampio è collegato anche ad Acofoinmenef
che a sua volta fa parte di una rete internazionale di associazioni note negli
USA, in Europa occidentale ed anche in alcuni paesi dell’Europa orientale.
In Italia
queste associazioni sono costituite da centinaia di vittime (circa 700) di
questi trattamenti, uomini e donne, giovani ed anziani, che da anni sono
sottaciuti o peggio censurati da chi ha interesse che non si sappia che con la
tecnologia si può torturare a distanza.
Quindi
dal momento che tali crimini sono stati denunciati da decenni da moltissimi
cittadini e che quasi sempre non c’è stata attenzione da parte mediatica,
segnaliamo che da oggi è scaricabile nel nostro blog, la copia dell’ultima
denuncia portata il 6 maggio 2002 alla magistratura dal sindacalista ed ex detenuto
politico, Paolo Dorigo, che è tra i nostri aderenti. Paolo denuncia questi
trattamenti dal 2002. La denuncia che presentiamo è interessante perché nessuna
Procura della Repubblica ha ancora preso in seria considerazione di interrogarlo
e di fare una seria indagine, mentre sino ad oggi, in molti casi, diverse Procure
hanno disposto perizie psichiatriche per molte vittime.
Questi
trattamenti violenti corrispondono ad avviso del Movimento Ampio in atti di
violenza continuata e resa permanente su persone detenute ed anche su persone
libere ed incensurate. Riteniamo che l’utilizzo delle armi che sono utilizzate
(V2K, controllo mentale, onde scalari, microonde, armi a distanza), di molte
delle quali si conoscono perfino i brevetti, anche dette “non letali”, innanzitutto
rientrano nella fattispecie dell’art.613 bis CP, e comunque sono lesive del
tempo di vita e non solo della qualità della vita di chi ne è fatto oggetto.
Molte vittime sono già morte in conseguenza di questi trattamenti.
Quindi si
ritiene che in una democrazia non ci debba essere spazio alcuno a chi vuole
nascondere queste cose e proteggerne quindi gli autori. I giornalisti, i
politici, gli avvocati, i giudici, gli agenti delle forze di polizia e
militari, le persone di cultura, gli studenti ed i medici, non solo non devono
far parte di chi trae giovamento nella persecuzione delle persone con questi
strumenti, ma devono essere coinvolti ed aperti ad aiutare le Vittime di questa
persecuzione selettiva di tantissime persone, i cosiddetti “targeted”.
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https://www.paolodorigo.it/pdf-pubblico-denuncia-PD-06052022.pdf
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