06-01-2024 PRESENTATA IN TUTTA ITALIA LA PRIMA DENUNCIA COLLETTIVA DEI TARGET INDIVIDUALS SU INIZIATIVA COMUNE DI ACOFOINMENEF, MOVIMENTO AMPIO E AZIONE COLLETTIVA
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Fonte:
06-01-2024 PRESENTATA IN TUTTA ITALIA LA PRIMA DENUNCIA COLLETTIVA DEI TARGET INDIVIDUALS SU INIZIATIVA COMUNE DI ACOFOINMENEF, MOVIMENTO AMPIO E AZIONE COLLETTIVA
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Fonte:
Incontro delle vittime italiane della tortura tecnologica, Bologna, Italia, lunedi 1 aprile 2024.
Video
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https://www.youtube.com/watch?v=JiX4VTBJY1E
https://www.youtube.com/watch?v=VWpKzPliOp4
https://www.youtube.com/watch?v=jWXL8wGwmyU
https://www.youtube.com/shorts/LGkLr4jjTvY
DIVIETO DEL CONTROLLO A DISTANZA DEL SISTEMA NERVOSO UMANO
11 Febbraio, 2024
Noi sottoscritti chiediamo al Parlamento europeo di includere nella legislazione sull'intelligenza artificiale: 1. Vietare l'uso dell'intelligenza artificiale per controllare e/o decodificare a distanza l'attività del sistema nervoso umano con onde elettromagnetiche, energie dirette, onde potenziali, connessioni di fotoni o elettroni non locali o qualsiasi altra energia, senza esplicito consenso. 2. Vietare a tutte le organizzazioni governative dell'UE, comprese le forze dell'ordine, le agenzie di intelligence, i militari e i loro appaltatori, di utilizzare l'intelligenza artificiale per controllare e/o decodificare a distanza l'attività del sistema nervoso umano dei civili utilizzando i mezzi summenzionati. La legislazione dovrebbe anche includere l'obbligo dei governi dell'UE di proteggere i propri cittadini da tali manipolazioni da parte di governi non UE o di altre entità . 3. Prevedere l'istituzione di agenzie dell'UE che siano obiettivamente capaci e giuridicamente obbligate ad indagare e a rivelare l'abuso dei diritti umani e della democrazia da parte dell'intelligenza artificiale utilizzato per controllare e/o decodificare a distanza l'attività del sistema nervoso umano utilizzando il sopra dimezzi menzionati. Le suddette agenzie dell'UE dovrebbero operare indipendentemente dagli Stati membri dell'UE e l'UE dovrebbe porsi l'obiettivo di coinvolgere l'Organizzazione delle Nazioni Unite come ultimo arbitro nel decidere i casi in cui persone di tutto il mondo si lamenteranno contro l'abuso dei loro diritti umani quelle Neurotecnologie e intelligenza artificiale. Vi ricordiamo che Gabriela Ramos, assistente direttore generale dell'UNESCO per le scienze sociali e umane, ha dichiarato il 13 luglio 2023: "Siamo sulla strada di un mondo in cui gli algoritmi ci permetteranno di decodificare i processi mentali delle persone e manipolare direttamente i meccanismi cerebrali alla base delle loro intenzioni, emozioni e decisioni” https://www.businessinsider.com/un-warns-against-implanting-ai-chips-brain-over-mental-privacy2023-7 . Anche il comandante Cornelis van der Klaauw della Royal Netherlands Navy e l'esperto del Strategic Communications and Information Operations NATO Joint Warfare Centre hanno scritto in un articolo del 2023: Il motivo per cui gli attacchi cognitivi passano inosservati dai loro obiettivi è che le attività cognitive aggirano la mente cosciente e colpiscono direttamente il subconscio di una persona... la maggior parte delle nostre decisioni sono prese dal nostro subconscio... gli attacchi cognitivi non sono più fantascienza. Stanno avendo luogo già ora... nanotecnologia neurale può essere utilizzato per portare nano-dimensioni robot vicino a un neurone attraverso il flusso sanguigno e rendere possibile collegare il cervello umano direttamente (i.e. non intercettato dai nostri sensi) a un computer, facendo uso di intelligenza artificiale nel processo... La guerra non è più un concetto puramente militare; è diventata molto più ampia e complessa. In futuro, ci sarà solo una regola in guerra: non ci sono regole. Mentre altri domini possono fornire vittorie tattiche e operative, il dominio umano è l'unico dominio in cui possiamo assicurare una vittoria completa. https://www.jwc.nato.int/application/files/7216/9804/8564/CognitiveWarfare.pdf Speriamo che non voterete per un futuro in cui grandi potenze combatteranno per controllare il cervello della popolazione mondiale. (Per approfondimenti vedere i links https://www.globalresearch.ca/why-governments-aroundworld-classify-information-about-effects-pulsed-mirowaves-extra-low-frequency-electromagneticwaves-human-brains/5839545 and https://www.globalresearch.ca/let-us-try-save-freedom-democracy/5839838 )
Fonte: https://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/BAN%20REMOTE%20CONTROL%20OF%20THE%20HUMAN%20NERVOUS%20SYSTEM-it-en.pdf
Si sono riuniti in Mira (VE) via argine destro canale Taglio 166-167 – frazione di Marano presso la sede di Federazione Autisti Operai, in data 28-1-2024 alle ore 10 in presenza i sigg.ri Marco Bacchin(PD), Marco Sacchi (MI), Mauro Savioli (GE) e Paolo Dorigo (VE). La sospensione per il pasto è stata di un’ora dalle ore 13 alle ore 14. La riunione si è poi estesa alle ore 14 un collegamento in videoconferenza con Avv.Emanuele Zanarello (PD), e sig.Giuseppe Palmieri (CE) presidente “Movimento ampio contro la tortura elettronica psicologica e mentale”. Circa le archiviazioni da parte dei Gip dei Tribunali di Venezia e Livorno, si è discusso del termine di 60 gg per il ricorso in Cassazione che, al di là dei costi, imporrebbe dei tempi impossibili per la preparazione del ricorso al legale che si incaricherebbe di questo a causa del tempo necessario allo studio della documentazione esistente da produrre alla Suprema Corte per contrastare la mancanza di volontà investigativa da pare delle Procure spalleggiate dai Gip, e che ripropone sia il problema del finanziamento della nostra associazione che il problema della latitanza dell’assistenza legale alle vittime in Italia, paese evidentemente del terzo mondo nel campo della democrazia e del diritto dei cittadini. Si è stigmatizzata la posizione della azienda telefonica Wind che ha cancellato l’anno scorso il numero telefonico 3801836828 e che anche dopo la composizione della loro contestazione del conto economico tramite legali, non hanno riattivato il numero precedentemente sospeso. Si è anche discusso della necessità impellente di una denuncia collettiva ben misurata in Italia, e del fatto che debba essere proposta con le dovute cautele, e che vada proposta ad una rosa limitata di vittime, considerando anche il problema della competenza e dei tso che alcune vittimee hanno subito. A tal proposito l’avvocato Zanarello ci ha informato della debolezza giuridica dell’idea della action class in campo penale, perché non prevista nell’ordinamento nazionale. Una denuncia collettiva depositata a Roma, come paventato dai presenti, darebbe luogo infatti ad altrettanti “dirottamenti” alle sedi periferiche, quanti sarebbero i denuncianti. Si è comunque considerata la necessità di ben studiare e documentare una denuncia unica da presentare in tutta Italia da parte delle decine e/o centinaia di vittime interessate. Per quanto riguarda la archiviazione a Venezia e Livorno delle recenti denunce di Paolo Dorigo, si è prodotto il noto comunicato nazionale firmato insieme al Movimento Ampio contro le torture elettroniche, psicologiche e mentali, e lo si è diffuso ad antifascisti, giornalisti, gruppi chat nei social whatsapp e telegram. Si è data informazione delle discussioni recenti inter-associative internazionali, di cui si terrà in serata un’altra videoconferenza. Si è discusso poi della organizzazione di una conferenza nazionale durante il periodo pasquale, nella quale discutere la denuncia collettiva; si sono fatte due liste di vittime da invitare, di circa 60 persone. Verbale riunione 28-01-2024 Minutes meeting 28-01-2024 2 Marco Bacchin si è dato disponibile per i contatti telefonici delle vittime. Paolo Dorigo stilerà per Marco una autorizzazione della Acofoinmenef a proporre le conversazioni telefoniche ai numeri selezionati tra i contatti delle chat della associazione. La riunione si è conclusa verso le 16.
22-10-2023 LASCIATECI CERCARE DI SALVARE LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA - DOCUMENTO INTERNAZIONALE
AL CONSIGLIO EUROPEO, AL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E ALLA COMMISSIONE EUROPEA
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https://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/LASCIATECI-CERCARE-DI-SALVARE-LA-LIBERTA'-E-LA-DEMOCRAZIA-2023_10_22.pdf
https://associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/dICHIARAZIONEiNTERNAZIONALE-2022-02.pdf
https://associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/dICHIARAZIONEiNTERNAZIONALE-2022-02.pdf
COMUNICATO STAMPA PUBBLICO 10-06-2022
Il comitato di gestione del MOVIMENTO AMPIO CONTRO LA TORTURA TECNOLOGICA, ELETTRONICA, PSICOLOGICA E MENTALE, riunito in videoconferenza il giorno venerdì 10 giugno 2022 alla presenza anche del Presidente sig.Giuseppe Palmieri, intende con questo comunicato presentare un ciclo di iniziative pubbliche (conferenze-stampa in vivo) sulle denunce e proteste che le Vittime, cittadini e cittadine, anche stranieri/e, residenti in Italia, oramai da quasi vent’anni portano in pubblico, e anche sulla vergognosa situazione di questo Paese che permette i maltrattamenti che vengono denunciati da vent’anni nel silenzio quasi totale.
Innanzitutto ricordiamo che queste violenze e crimini sono conosciute in tutto il mondo cosiddetto avanzato, e che il movimento ampio è collegato anche ad Acofoinmenef che a sua volta fa parte di una rete internazionale di associazioni note negli USA, in Europa occidentale ed anche in alcuni paesi dell’Europa orientale.
In Italia queste associazioni sono costituite da centinaia di vittime (circa 700) di questi trattamenti, uomini e donne, giovani ed anziani, che da anni sono sottaciuti o peggio censurati da chi ha interesse che non si sappia che con la tecnologia si può torturare a distanza.
Quindi dal momento che tali crimini sono stati denunciati da decenni da moltissimi cittadini e che quasi sempre non c’è stata attenzione da parte mediatica, segnaliamo che da oggi è scaricabile nel nostro blog, la copia dell’ultima denuncia portata il 6 maggio 2002 alla magistratura dal sindacalista ed ex detenuto politico, Paolo Dorigo, che è tra i nostri aderenti. Paolo denuncia questi trattamenti dal 2002. La denuncia che presentiamo è interessante perché nessuna Procura della Repubblica ha ancora preso in seria considerazione di interrogarlo e di fare una seria indagine, mentre sino ad oggi, in molti casi, diverse Procure hanno disposto perizie psichiatriche per molte vittime.
Questi trattamenti violenti corrispondono ad avviso del Movimento Ampio in atti di violenza continuata e resa permanente su persone detenute ed anche su persone libere ed incensurate. Riteniamo che l’utilizzo delle armi che sono utilizzate (V2K, controllo mentale, onde scalari, microonde, armi a distanza), di molte delle quali si conoscono perfino i brevetti, anche dette “non letali”, innanzitutto rientrano nella fattispecie dell’art.613 bis CP, e comunque sono lesive del tempo di vita e non solo della qualità della vita di chi ne è fatto oggetto. Molte vittime sono già morte in conseguenza di questi trattamenti.
Quindi si ritiene che in una democrazia non ci debba essere spazio alcuno a chi vuole nascondere queste cose e proteggerne quindi gli autori. I giornalisti, i politici, gli avvocati, i giudici, gli agenti delle forze di polizia e militari, le persone di cultura, gli studenti ed i medici, non solo non devono far parte di chi trae giovamento nella persecuzione delle persone con questi strumenti, ma devono essere coinvolti ed aperti ad aiutare le Vittime di questa persecuzione selettiva di tantissime persone, i cosiddetti “targeted”.
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https://www.paolodorigo.it/pdf-pubblico-denuncia-PD-06052022.pdf
https://www.paolodorigo.it/pdf-pubblico-denuncia-PD-06052022.pdf
Martedi 10 maggio 2022 volantinaggio del "MOVIMENTO AMPIO CONTRO LA TORTURA TECNOLOGICA, ELETTRONICA, PSICOLOGICA E MENTALE" a Roma , (uscita metro Spagna ) dalle ore 10 alle ore 16 .Distribuiti circa 600 volantini. Grazie a Renzo e Giuseppe per aver partecipato.
Venerdi 14 gennaio 2022 volantinaggio del "MOVIMENTO AMPIO CONTRO LA TORTURA TECNOLOGICA, ELETTRONICA, PSICOLOGICA E MENTALE" a Genova , in via Balbi dalle ore 10 alle ore 17 .Distribuiti circa 500 volantini.Grazie a Mauro e Aurelio.
06-01-2024 PRESENTATA IN TUTTA ITALIA LA PRIMA DENUNCIA COLLETTIVA DEI TARGET INDIVIDUALS SU INIZIATIVA COMUNE DI ACOFOINMENEF, MOVIMENTO ...